Benedetto XVI, i funerali di papa Ratzinger in diretta | Papa Francesco: «Grati per la sua sapienza e dedizione»- Corriere.it

2023-01-05 18:49:31 By : Mr. HengTe Yu

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I funerali di papa Benedetto XVI, in diretta da piazza San Pietro: tutte le ultime notizie sull’addio a Ratzinger. Meloni in prima fila accanto a Mattarella e ai reali di Belgio. I fedeli: «Santo subito»

• Alle 9.30 iniziano i funerali di Benedetto XVI. • L’omelia di Francesco: «Che la tua gioia sia perfetta». • In piazza per i funerali circa 50mila persone. • Rispetto al protocollo tradizionale, alcune variazioni: non è prevista la processione dal Palazzo Apostolico né un conclave. • Per Papa Francesco inizia ora la «fase due» del Pontificato.

Ore 11:35 - Regolare il deflusso dei fedeli, ai funerali tanti bambini

Stanno a poco a poco lasciando piazza San Pietro i fedeli che hanno assistito ai funerali di Joseph Ratzinger, il Papa Emerito Benedetto XVI. Tra i tanti religiosi e i fedeli molti stranieri e famiglie con bambini che hanno sfidato anche il freddo per rendere l’ultimo saluto a Ratzinger.

Ore 11:15 - Il sacerdote canadese

(di Ester Palma ) «Vivo a Roma dove studio teologia dogmatica alla Gregoriana, ma sono canadese — racconta Favin Alemao, sacerdote 34enne —. Ero a Toronto, a casa, per le vacanze. Ma sono tornato prima, ci tenevo a concelebrare per papa Benedetto, grande uomo e grande Pontefice».

Ore 11:12 - La commozione di un tedesco: «È come fosse morto mio padre»

(di Ester Palma ) Peter, 26 anni, tedesco di Bonn, piange abbracciato alla fidanzata Margaretha: «Mi scusi, non riesco a parlare, per noi è come se fosse morto nostro padre».

Ore 11:11 - Gli oggetti sequestrati ora vendono restituiti

(di Paolo Conti ) Bottiglie, ombrelli e anche stendardi ritirati dai servizi di sicurezza all’ingresso della piazza e ora restituiti ai legittimi proprietari all’uscita. Ci sono anche seggiolini pieghevoli, binocoli, borracce e bottiglie di plastica. Tutti oggetti potenzialmente pericolosi.

Ore 10:52 - Il feretro lascia la piazza, la benedizione di Papa Francesco

(di Gian Guido Vecchi ) Papa Francesco attende in piedi, appoggiato a un bastone, il passaggio della bara di Benedetto XVI che viene portata nelle grotte sotto la Basilica di San Pietro. Traccia il segno della croce, posa la mano destra sul feretro e resta con il capo chino e gli occhi chiusi in preghiera, poi si mette la mano sul cuore.

(di Virginia Piccolillo ) Grande la commozione durante il Magnificat che ha concluso la celebrazione, di monsignor Georg Gaeswein e delle quattro Memores Domini che costituivano la “famiglia” del Papa emerito, o, come la chiamava lui la Casa.

Ore 10:49 - Le campane a morto

( di Ester Palma ) Le campane a morto e un altro grande applauso salutano il feretro di papa Benedetto che rientra in san Pietro per la sepoltura.

Ore 10:49 - La fine della Messa tra gli applausi

(di Ester Palma ) Alle 10:45 un applauso della piazza saluta la fine della Messa.

Ore 10:46 - Tra poco la traslazione del feretro nelle grotte vaticane

I funerali di Benedetto XVI si avviano alla conclusione. Ora ci sono l’«ultima commendatio et valedictio», il momento liturgico del «commiato» con le quali il Papa emerito è affidato a Dio. Tra poco la traslazione del feretro nelle grotte vaticane, la cripta sotto la Basilica di San Pietro che contiene le spoglie di oltre 90 papi. Sarà tumulato nella nicchia appartenuta a Giovanni Paolo II.

Ore 10:39 - Il cardinale Re benedice il feretro

Ore 10:37 - Scambio del segno di pace tra i fedeli

Ore 10:32 - Tra le 45 e le 50mila persone in piazza San Pietro

A quanto si apprende, sono tra le 45 e le 50mila le persone presenti in piazza San Pietro per i funerali del Papa Emerito Benedetto XVI. Mentre al centro la piazza appare gremita ai due lati diversi spazi vuoti.

Ore 10:28 - Il cardinale Re prosegue la liturgia eucaristica

Dopo la prima parte della Messa, ora la celebrazione nella sua liturgia eucaristica, vede sull’altare il cardinale Giovanni Battista Re per evitare che Francesco si affatichi, considerato che in questa parte della liturgia il celebrante è in piedi e al momento della consacrazione in ginocchio.

Ore 10:20 - Il gruppo dalla Corea

(di Ester Palma ) Sono 12 («Come gli apostoli», ridono) e vengono da Seul, Corea del Sud, un gruppo di amici e colleghi che aveva deciso di regalarsi una vacanza romana. «Per stamattina avevamo prenotato un tour dei Fori imperiali. Ma l’abbiamo saltato, volevamo tutti essere qui in piazza per salutare Benedetto, anche i sette di noi che non sono cattolici».

Ore 10:19 - Anche Mario Draghi ai funerali

Anche Mario Draghi è presente sul sagrato di San Pietro per i funerali di Benedetto XVI. L’ex presidente del Consiglio si è seduto nel settore della delegazione italiana. In quella tedesca è presente anche il cancelliere Olaf Scholz. Presenti anche il re del Belgio, Filippo e il presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.

Ore 10:15 - Il ritratto in bianco e nero

(di Paolo Conti ) Il fotografo e artista Marco Delogu, oggi alla Guida del Palazzo delle Esposizioni di Roma, ricorda quando nel 1998 Jospeh Ratzinger, ai tempi Prefetto per la Congregazione della Fede, gli concesse mezz’ora per la sua galleria di ritratti di Cardinali poi uscita per Bruno Mondadori. Ecco lo sguardo vivo e penetrante del futuro Benedetto XVI nel nitido bianco/nero di Delogu.

Ore 10:00 - Bandiere a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici

Bandiere a mezz’asta al ministero della Giustizia di via Arenula e in tutti gli edifici pubblici. La decisione, in omaggio al Papa emerito Benedetto XVI, nel giorno della celebrazione dei funerali solenni nella basilica di San Pietro. Anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, partecipa alle esequie.

Ore 09:51 - L’omelia di Papa Francesco: «Che la tua gioia sia perfetta nell’udire la voce del Signore»

«Anche noi, saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marco’ la sua vita, vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita». Così Papa Francesco nell’omelia della messa esequiale per il Pontefice Emerito Benedetto XVI. «Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la voce del Signore», ha aggiunto.

«Siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni». E ancora: «È il Popolo fedele di Dio che, riunito, accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore».

Leggi qui l’articolo di Gian Guido Vecchi

Ore 09:50 - Un mini asilo durante l’addio

(di Paolo Conti ) Sulla sinistra della piazza, sugli scalini del colonnato, due bambini compilano libretti con i rudimenti dell’alfabeto: la S di squalo, la T di trattore, la U di uovo. Poi corrono intorno alla fontana. I genitori accanto a loro pregano seguendo la messa sul maxischermo. Un mini asilo nido nel cuore di San Pietro, durante l’addio a Benedetto XVI.

Ore 09:42 - Cosa c’è scritto nel «Rogito» messo dentro la bara

(di Gian Guido Vecchi ) Nel «Rogito», il testo in latino custodito in un cilindro di metallo che ricorda i tratti salienti della vita e del ministero del Papa emerito ed è stato messo dentro la bara di Benedetto XVI, si legge tra l’altro: «Lottò con fermezza contro i crimini commessi da rappresentanti del clero contro minori o persone vulnerabili, richiamando continuamente la Chiesa alla conversione, alla preghiera, alla penitenza e alla purificazione». Leggi qui il testo integrale del «Rogito»

Ore 09:39 - La famiglia di Cardiff con sei figli

(di Ester Palma ) In piazza ci sono molti bambini, anche piccoli. Lucy e Paul, 39 e 41 anni, sono venuti da Cardiff, Inghilterra, con i loro 6 figli, che hanno da 3 a 13 anni: «Io sono irlandese — sorride lei — ci siamo conosciuti alla Gmg di Colonia, papa Benedetto l’abbiamo sempre sentito come una specie di protettore della nostra famiglia. Non potevamo non esserci».

Ore 09:36 - Presenti anche i patriarchi di Iraq e Libano

Ci sono anche diversi patriarchi orientali in piazza San Pietro. Tra loro Louis Raphael Sako da Baghdad e Bechara Rai da Beirut.

Ore 09:30 - Inizia la celebrazione

Inizia la celebrazione con Papa Francesco che si fa il segno della croce. Poi il mea culpa in latino. Il pontefice è in piedi. Segue il canto del Kyrie eleison.

Ore 09:25 - Papa Francesco in piazza per i funerali

Papa Francesco è arrivato in sedia a rotelle a Piazza San Pietro dove presiederà la celebrazione dei funerali di Benedetto XVI.

Ore 09:22 - «Arriviamo da Strasburgo»

(di Ester Palma ) «Siamo partiti, mio marito e io, martedì da Strasburgo, dove viviamo - racconta Aurelie Feix- Arnold, 38 anni - Ieri siamo stati a visitare la salma di Benedetto e a sentire la Messa in basilica. Lui è stato molto importante per me. Ho studiato Teologia a Tubinga, dove ha insegnato, molti anni prima ma il suo ricordo era ancora molto forte. E ero alla GMG di Colonia, la sua prima uscita all’estero, un’esperienza indimenticabile. Di lui mi piacevano la semplicità e l’umiltà, era davvero un grande».

Ore 09:21 - La nebbia si dissolve

(di Paolo Conti ) La pesante nebbia del mattino si sta dissolvendo. La Cupola ora giganteggia come sempre le cielo romano che sta tornando azzurro. Il solito spettacolo di una città unica al mondo. Una terribile umidità ha infradiciato la piazza e reso scivolosi i sampietrini.

Ore 09:18 - I fedeli in piazza: «Santo subito»

«Santo subito»: è quanto si legge in un cartello esposta da una delle tante fedeli presenti in piazza San Pietro. Ci sono molte le bandiere tedesche e polacche, molti i fedeli arrivati dalla Baviera in costume tipico bavarese.

Ore 09:16 - Il Salve Regina in latino

(di Ester Palma ) Alle 9:13 parte il Salve Regina in latino, canta anche la piazza.

Ore 09:13 - Meloni in prima fila accanto a Mattarella

(di Virginia Piccolillo ) La premier Giorgia Meloni siede in prima fila tra il capo dello Stato Sergio Mattarella e i reali del Belgio, Filippo e Mathilde.

(di Gian Guido Vecchi ) È appena passata l’auto del Presidente Sergio Mattarella che sta raggiungendo piazza San Pietro.

Ore 08:57 - Giorgetti con il rosario

(di Virginia Piccolillo ) Nella delegazione del governo, accanto al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida anche il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti, con un rosario in mano.

Ore 08:54 - Padre Georg bacia la bara

Ore 08:52 - La bara di cipresso è sul sagrato

Alle 8:50 la bara di papa Ratzinger esce sul sagrato, dalla folla parte un applauso forte.

Ore 08:51 - Il libretto della messa

(di Gian Guido Vecchi ) Sulla copertina del libretto della Messa distribuito ai fedeli, l’immagine drammatica della Deposizione di Caravaggio, Cristo che sta per essere seppellito dopo l’agonia.

Ore 08:41 - I settore dei sacerdoti

(di Paolo Conti ) Nel settore di sinistra, guardando la Basilica di san Pietro, una macchia bianca. Sono le centinaia di sacerdoti con cotta (la veste liturgica) e la stola rossa che concelebreranno la messa, occorre un passi speciale per il comparto. Vengono dai tanti istituti religiosi romani, dalle università cattoliche, dai seminari e sono di innumerevoli nazionalità.

Ore 08:40 - «Siamo qui dalle 5 del mattino»

(di Ester Palma ) »Siamo qui dalle 5, flusso costante e regolare, alle 6 già c’era gente. Abbiamo visto una decina di ragazzi che dormivano all’inizio di via della Conciliazione, col sacco a pelo», spiega Luca, contabile nella vita e volontario della protezione civile. All’ingresso del colonnato i suoi colleghi distribuiscono cartoline con papa Ratzinger sorridente.

Ore 08:39 - Bottiglie vietate in pazza San Pietro

(di Ester Palma ) Non passano nemmeno le bottigliette di profumo ai controlli per entrare (a fatica). «Possono essere pericolose», spiega la volontaria della Protezione civile al varco vicino piazza della Città Leonina, nei pressi della casa di Ratzinger da cardinale. Qualcuno si stupisce, ma non protesta nemmeno il ragazzo francese cui viene strappato dalle mani e buttato nel secchio un flacone mezzo pieno.

Ore 08:36 - Chiacchiere in attesa del rosario: Sangiuliano e Crosetto

(di Fabrizio Roncone ) Chiacchiere in attesa del Rosario. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano racconta a Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, di quando faceva il 12% di ascolti con il suo Tg2. Poi si sincera che una delle poltroncine rosse sia riservata anche a lui. Piccolo parapiglia: due rappresentanti della delegazione polacca su sono seduti sulle sedie riservate a due ufficiali della nostra Marina (chicchissimi, con il mantello blu). Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, con lo zuccotto blu tipo incursore. In effetti: umidità notevole, nebbia persistente e inconsueta.

Ore 08:31 - Tra poco comincia il trasporto del feretro, rosario alle 8:45

(di Fabrizio Roncone ) Dal portone della basilica ha fatto capolino il cardinale decano Giovanni Battista Re, che celebrerà la messa funebre (Papa Francesco terrà solo l’omelia e i riti di commiato finali): sul sagrato, ai lati dell’altare, nei posti riservati, affluiscono le delegazioni straniere, autorità politiche (Pier Ferdinando Casini accolto come un cardinale emerito), gli ultimi rappresentanti della nobiltà papalina romana. Con Battista Re, concelebreranno altri 120 cardinali, 400 vescovi, 3700 sacerdoti. Due chierichetti portano l’ultimo enorme candelabro. Non ci sono fiori. Dagli altoparlanti, i canti sacri del coro della Sistina. Tra pochi minuti comincerà il trasporto del feretro del Papa emerito, che giungerà così sul sagrato. Alle 8:45, è previsto l’inizio del rosario che precede la cerimonia funebre.

Ore 08:29 - Alemanno: «Sono venuto a salutare un Santo»

«Sono venuto a salutare un Papa che sentivo amico quando lo incontravo da Sindaco e che oggi percepisco già come un Santo». Sono le parole di Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma e portavoce del comitato «Fermare la Guerra», all’Agi mentre entra in una piazza San Pietro già piena di fedeli per i funerali.

Ore 08:21 - Nebbia a Roma, in Vaticano dall’alba. «È stato il Papa della mia infanzia»

(di Ester Palma ) Il giorno dei solenni funerali di Benedetto XVI Roma si sveglia sotto una fitta nebbia. Ma il popolo di papa Ratzinger è lì, molti da prima dell’alba: «È stato il Papa della mia infanzia, mia nonna me lo faceva vedere sempre in tv. Ora lei non c’è più e io sono qui anche per lei», racconta Martina Chiari, 22 anni, partita da Firenze apposta con due amiche.

Ore 08:09 - La Russa ha l’influenza, per il Senato ci sarà Gasparri

A causa di un «leggero stato influenzale» il Presidente del Senato Ignazio La Russa «non parteciperà ai funerali di Papa Benedetto XVI. Il Senato sarà rappresentato dal vicepresidente Maurizio Gasparri». Lo comunica la presidenza del Senato.

Ore 07:47 - Piazza San Pietro inizia a riempirsi di fedeli

(di Fabrizio Roncone) Il colpo d’occhio su piazza San Pietro, che inizia a riempirsi sotto un cielo basso, nebbioso, nelle luci giallognole dei lampioni: folla di fedeli, suore che recitano il rosario, colf straniere, preti, turisti in vacanza che si sono ritrovati dentro un evento mondiale, boy-scout, crocerossine in divisa. Transenne, metal-detector, spaventoso spiegamento di polizia e carabinieri, i cecchini già appostati sul colonnato del Bernini. E poi: ecco i cardinali che sfilano diretti all’interno della Basilica insieme a donne vestite di nero, con cappelli neri come le veline. Guardie svizzere in alta uniforme. L’altare, laggiù, sul sagrato dove, alle 9, giungerà il feretro del Papa emerito Benedetto XVI.

Ore 07:50 - Un pezzo di Baviera a San Pietro: la banda con strumenti e vessilli

(di Paolo Conti ) Ore 7, via delle Fornaci (che collega a san Pietro l’area di villa Pamphilj e del quartiere Gianicolense) diventa un pezzo di Baviera. Tre pullman fanno sbarcare un gruppo compatto di componenti di una banda musicale con vessilli bianco/celesti (il vessillo della Baviera), i caratteristici cappelli piumati, le giubbe di pelle per gli uomini e le gonne ampie e fiorate per le donne. Si mettono in fila e ricevono ordini secchi, di sapore militare. I romani che abitano lì si affacciano incuriositi, a Roma si vede di tutto ma questo è uno spettacolo insolito. Poi un grido e la banda parte con gli ottoni in prima fila. Però anche loro devono superare i controlli di sicurezza. Tromboni e pifferi inclusi.

Ore 07:47 - Il libro di padre Georg sulla vita di Ratzinger: il racconto dell’ultimo giorno del pontificato

(di padre Georg Gänswein) L’ultimo giorno del pontificato l’ho vissuto quasi in apnea. Al mattino, nella sala Clementina, ci fu l’incontro di Benedetto con i cardinali presenti a Roma. Era stato un suo vivo desiderio poter dare loro un saluto di congedo collettivo e la scelta di prorogare al 28 febbraio la permanenza sulla Cattedra di Pietro aveva tenuto conto anche della necessità di consentire ai più lontani il tempo per sistemare le cose in diocesi prima di raggiungere Roma. «Per me è stata una gioia camminare con voi in questi anni, nella luce della presenza del Signore risorto. La vostra vicinanza e il vostro consiglio mi sono stati di grande aiuto nel mio ministero», furono le grate parole pronunciate da Papa Ratzinger. […]

Nel pomeriggio, mentre le Memores si erano già recate a Castel Gandolfo, con don Alfred controllammo che nell’Appartamento pontificio fosse tutto in ordine. Poco prima delle 17, demmo con Benedetto un ultimo sguardo a quelle stanze e quindi scendemmo con l’ascensore Nobile. Fu un addio, devo riconoscerlo, che mi fece soffrire e mi colpì nell’intimo, al punto che non potei far altro che lasciar libero corso alle lacrime. Al piano terra c’erano i due cardinali vicari per la diocesi di Roma e per la Città del Vaticano, Agostino Vallini, che si accorse del mio turbamento e cercò di confortarmi, e Angelo Comastri, che disse a Benedetto di aver pianto, ricevendo come risposta un tranquillizzante: «Un Papa va e un Papa viene, l’importante è che Cristo c’è». In attesa per un saluto, nel cortile di San Damaso, c’erano i responsabili della Segreteria di Stato e altri fra i principali collaboratori del Pontefice, mentre la Guardia svizzera era schierata con il picchetto d’onore. Ma tutt’intorno si erano radunati moltissimi dipendenti vaticani, che con un intenso applauso espressero il loro affetto. Poi tutto si svolse molto rapidamente, mentre sull’account @Pontifex di Twitter, inaugurato nel dicembre del 2012, compariva il suo ultimo messaggio: «Grazie per il vostro amore e il vostro sostegno. Possiate sperimentare sempre la gioia di mettere Cristo al centro della vostra vita».

Qui l’articolo completo.

Ore 07:38 - Parolin: «Ha fallito chi pensava di approfittare dei due Papi per creare confusione»

(di Gian Guido Vecchi) «La contingenza storica che ha visto convivere nello stesso tempo due Successori di Pietro ha configurato per la Chiesa una situazione istituzionale inedita, che poteva anche essere delicata. Qualcuno magari ha pensato di approfittarne, e magari ci ha anche provato, per spargere confusione. Ma non è riuscito nel suo intento...». Il cardinale Pietro Parolin , 67 anni, segretario di Stato vaticano, racconta di questi anni unici nella storia della Chiesa.

Perché chi voleva creare confusione non ci è riuscito, eminenza? «Per la fede del Papa e del Papa emerito e per le preghiere del Popolo di Dio, che li ha sempre abbracciati e sostenuti tutti e due. La fede del Popolo di Dio è sempre connotata da un affetto istintivo nei confronti del Successore di Pietro. Fa parte di quello che la Chiesa riconosce come il sensus fidei, l’istinto della fede, di cui tanto ci ha parlato Joseph Ratzinger e continua a parlarci papa Francesco. Ricordo che il cardinale Joseph Ratzinger riconosceva quella che lui definiva la “funzione davvero democratica” del Magistero ecclesiale, chiamato a volte anche a proteggere tutti i battezzati dalle operazioni di parte».

Qui l’intervista completa.

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