A San Pietro l'ultimo saluto a Benedetto XVI. Papa Francesco: "Affidiamo il nostro fratello alle mani del Padre"

2023-01-05 18:50:49 By : Mr. Wen Dan

A presiedere la cerimonia funebre c'è Papa Francesco, la celebrazione è affidata al decano del Collegio cardinalizio, il cardinale Re

Affidiamo il nostro fratello alle mani del Padre. Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell’Omelia che ha pronunciato per Benedetto XVI. “Saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marcò la sua vita – ha sottolineato Francesco – vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita”. Il Pontefice ha poi citato San Gregorio Magno: “Al termine della Regola pastorale, invitava ed esortava un amico a offrirgli questa compagnia spirituale: ‘In mezzo alle tempeste della mia vita, mi conforta la fiducia che tu mi terrai a galla sulla tavola delle tue preghiere, e che, se il peso delle mie colpe mi abbatte e mi umilia, tu mi presterai l’aiuto dei tuoi meriti per sollevarmi’. È la consapevolezza del Pastore che non può portare da solo quello che, in realtà, mai potrebbe sostenere da solo e, perciò, sa abbandonarsi alla preghiera e alla cura del popolo che gli è stato affidato”. Infine ha aggiunto: “Come le donne del Vangelo al sepolcro, siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni”.

“Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce!”. Con queste parole Papa Francesco ha chiuso la sua Omelia per i funerali del Papa emerito Benedetto XVI.

Al termine della celebrazione eucaristica, Papa Francesco ha pronunciato l’Ultima Commendatio e la Valedictio: “Fratelli e sorelle carissimi nella celebrazione dei santi misteri abbiamo aperto la mente e il cuore alla beata speranza; con la stessa fiducia diamo l’ultimo saluto e affidiamo a Dio, Padre misericordioso e grande nell’amore, il Papa Emerito Benedetto. Il Dio dei nostri Padri, per mezzo di Gesù Cristo, suo unico Figlio, nello Spirito Santo, che è Signore e da’ la vita, conceda al Pontefice Emerito Benedetto, riscattato dalla morte, di lodarlo nella Gerusalemme celeste, in attesa che il suo corpo mortale risusciti nell’ultimo giorno. La Beata Vergine Maria, Regina degli Apostoli e Salvezza del popolo romano interceda presso l’Eterno, perché mostri il volto del suo Figlio Gesù al Papa Emerito Benedetto, e conforti la Chiesa che, pellegrina nel tempo, attende la venuta del Signore”. Quando il feretro di Ratzinger ha lasciato Piazza San Pietro è stato accompagnato da un lungo applauso. Al termine della celebrazione il feretro del Sommo Pontefice Emerito sarà portato nelle Grotte Vaticane della Basilica di San Pietro per la tumulazione, non prima di aver inserito la bara in cipresso in una cassa di zinco, che a sua volta sarà inserita in un’ulteriore cassa di legno.

La bara in cipresso con le spoglie mortali di Benedetto XVI è stata portata a spalla in Piazza San Pietro accolta da un lungo applauso. La cassa è stata adagiata davanti all’altare allestito nello spazio antistante la Basilica vaticana.

Al funerale del Papa emerito Benedetto XVI hanno partecipato circa 50 mila fedeli. E’ la stima comunicata dalla Gendarmeria vaticana.

Al termine della celebrazione del funerale Benedetto XVI verrà portato nelle Grotte vaticane per la sepoltura. “All’atto della sepoltura – ha spiegato Bruni – vengono messe, nel corso di un rito, delle fettucce intorno alla bara in cui si trova il Pontefice emerito con dei sigilli, quindi la bara di cipresso viene messa in una bara di zinco, che a sua volta viene saldata. La bara di zinco viene messa in una cassa di legno, la cassa di legno viene sepolta”.

Fedeli di ogni età, giovani e famiglie si riuniranno per dare l’ultimo saluto a Joseph Ratzinger e per l’occasione il centro storico è considerato “zona rossa”. Come disposto dall’ordinanza del prefetto di Roma, Bruno Frattasi, l’accesso sarà consentito solo attraverso varchi presidiati dalle forze dell’ordine che saranno intensificate con 300 unità aggiuntive, per un totale di oltre 1.300 uomini e donne in servizio. Vietata la vendita e il trasporto di bevande in bottiglia o in contenitori in vetro.

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