Cosa si può fare con le bucce di mandarino? - inNaturale

2023-01-05 17:26:03 By : Ms. Echo Guan

Il mandarino è uno dei frutti protagonisti dell’inverno e capire cosa fare con le sue bucce può aiutarci a non sprecare una parte ricca di nutrienti.

In inverno il mandarino è fra i principi delle tavole e capire cosa fare con le bucce di questo frutto può aiutarci a limitare gli sprechi. Queste ultime sono, infatti, ricche di nutrienti e possono essere utilizzate tanto in cucina, quanto in altri ambiti. Riciclarle è davvero semplice e l’unico prerequisito richiesto è un po’ di creatività.

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Per i golosi capire cosa si può fare con le bucce di mandarino vuol dire cimentarsi nel candirle. Si parte sbucciando i mandarini, privandoli della parte bianca, per poi tagliare la scorza a listarelle. Queste devono essere messe a bollire. L’operazione va ripetuta tre volte cambiando l’acqua, così da mitigare l’amaro. Le bucce devono, poi, essere ricoperte di acqua e zucchero e portate nuovamente a ebollizione, per poi cuocere 10 minuti. Una volta evaporato il liquido le scorzette vanno lasciate a sgocciolare e possono essere servite al naturale, ricoperte di cioccolato o diventare un ingrediente per dolci.

Per chi si chiede cosa fare con le bucce di mandarino l’idea di trasformarle in polvere può risultare vincente. Per farlo bisogna partire facendo essiccare le scorzette, mettendole a cuocere in forno a 50 °C. Una volta disidratate queste possono essere frullate in un mixer e diventare un’ottima guarnizione per dolci o per piatti a base di carne e pesce.

Le bucce di mandarino possono dare vita a olio e sale perfetti per insaporire piatti a base di pesce. Per la prima preparazione è necessario mettere le scorze in una bottiglia di olio e lasciarle in infusione per 10 giorni al riparo da luce e calore. Per il sale si procede, invece, mettendo sale e bucce grattugiate in forno a 50 °C per 15 minuti, per poi trasferire il composto in un barattolo di vetro.

Capire cosa fare con le bucce di mandarino implica comprendere che queste possono essere utili anche al di fuori della cucina. Essiccate e mischiate con zucchero di canna e olio d’oliva possono, infatti, dare vita a uno scrub che si conserva in frigo per una settimana. Frullate e mischiate con mezzo albume possono, poi, trasformarsi in una profumata maschera viso ottima per detergere la pelle grassa.

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Per sfruttare al meglio le bucce di mandarino per il nostro benessere trasformarle in un infuso è l’ideale. Per farlo è sufficiente lavarle e metterle in un pentolino insieme ad abbondante acqua per poi portare il composto a bollore. Il risultato finale può essere consumato ancora caldo, o più fresco, come bevanda rilassante, magari arricchito con un cucchiaino di miele.

Capire come utilizzare le bucce di mandarino può implicare renderle parte del nostro allestimento casalingo. La parte più esterna del frutto è, infatti, molto profumata e presenta un colore brillante. In combinazione con lavanda, chiodi di garofano e altri ingredienti può allora essere perfetta per creare dei profuma biancheria naturali o diventare parte di centri tavola e pot-pourri.

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Le bucce di mandarino sono, insomma, una risorsa e capire cosa fare con esse significa impegnarsi concretamente nel riciclo in modo vantaggioso. Esse sono, infatti, ricche di vitamina C, fibre e oli essenziali, perciò sprecarle non è consigliabile. Scegliere frutti biologici con scorze non trattate rimane, comunque, fondamentale.

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