I profumi che interpretano la musica e moltiplicano le emozioni
Note, accordi, composizioni sono vocaboli che appartengono al mondo della musica ma anche quello del profumo. Questi due universi apparentemente distinti sono in realtà accomunati da molti aspetti affascinanti. «Sono entrambi invisibili ma potenti, capaci di cambiare l’umore, di trasmettere emozioni, di risvegliare ricordi. A chi non è capitato di sentire un odore e ricordare vividamente una persona cara, un luogo del cuore, un momento speciale? Lo stesso può accadere sentendo una canzone. Non a caso condividono un linguaggio comune e anche lo stesso verbo: sentire» sostiene Ambra Martone, presidente di Accademia del Profumo. Come la musica anche l’olfatto dona appagamento sensoriale e piacere con la stessa immediatezza, armonia e capacità evocativa. Sulle corrispondenze di questi due mondi si inscrivono altrettante composizioni create da maître parfumeur di fama internazionale. Ne vogliamo passare in rassegna alcune, come in un laboratorio musico-olfattivo, esplorando gli accordi e le note delle diverse essenze. Ma ricordate, la vera armonia – quella che conta davvero – è quella che risuonerà sulla pelle.
Tutto nel mondo Jusbox Perfumes è ispirato alla musica. Ogni fragranza rende omaggio alle icone musicali che hanno lasciato un segno nella storia e ai generi che hanno sconvolto i canoni della musica. La fragranza Feel ‘n’ Chill, ad esempio, suona reggae, downbeat, acid jazz, insieme a musica classica e blues. Il maestro profumiere Dominique Ropion ha creato una playlist di essenze in cui la nota acidula e fresca del bergamotto incontra il dolce accento dell’anguria. Nelle note di cuore si uniscono acqua di cocco e foglie di fico. Note blues di vetiver vibrano poi come il violoncello di melodia avvolgente. Anche il packaging è un tributo al mondo musicale. L’essenza è custodita in un prezioso vetro dalla peculiare capacità di 78 ml, in omaggio al primo disco fonografico a 78 giri. Il tappo, moderno e ricercato, celebra il più famoso supporto sonoro nella storia della musica: il vinile. L’originale flacone è racchiuso in un cofanetto che rievoca, nella forma ed apertura, la confezione di un CD, al cui interno un lyrics book racconta l’ispirazione che ha dato forma alla creazione olfattiva.
Fondata nel 1885 da François Auguste Guerbois, la Spa Les Bains Guerbois divenne ben presto il tempio parigino della bellezza e del benessere dove artisti come Manet, Monet, Zola, Renoir, Proust incontravano l’alta società. Nel 1978 quel luogo, rinominato Les Bains Douches, divenne uno dei più famosi nightclub del mondo, per trasformarsi ai giorni nostri in un hotel boutique a cinque stelle. Jean-Pierre Marois, erede di questo luogo, ha reinventato Les Bains Guerbois lanciando dapprima una colonia e poi una collezione di eau de parfum insieme a profumieri come Michel Almairac, Dominique Ropion, Fanny Bal, Bertrand Duchaufour, Jérôme Epinette e Dorothée Piot. Ciascuna fragranza è un viaggio olfattivo in un anno specifico e nella storia dal ricco passato di Les Bains Guerbois. 1979 New Wave racconta, attraverso note di menta romana, menta piperita, iris, legno di cedro e legno di sandalo, un’altra notte da Bains Douches. Una giovane band inglese – i Joy Division – catalizza gli occhi sul palco. Il cantante, leader carismatico della band, regala una performance leggendaria a una piccola folla entusiasta di ragazze e ragazzi che cavalcano onde di emozioni, di suoni, di odori che si mescolano tra vibrazioni dark e romantiche al contempo.
Y. La prima lettera di Yves Saint Laurent. Ma anche una rivisitazione rock’n’roll di un’emblematica famiglia olfattiva di profumi maschili, quella del fougère. Y Eau de Toilette è un jus minerale e legnoso in cui la lavanda aromatica contrasta con la sensualità dei legni. Una creazione realizzata da uno dei nasi più celebri al mondo, il maestro profumiere Dominique Ropion (IFF), e interpretata da un artista che non ha bisogno di presentazioni, la leggenda del rock Lenny Kravitz che per la campagna ha inciso una nuova interpretazione della hit “Are You Gonna Go My Way”. Animo rock dunque per una fragranza che gli uomini scelgono per mettere l’accento sulla propria identità. Il flacone, tagliente e sofisticato, disegnato da Suzanne Dalton, è realizzato in vetro cristallino. La Y d’argento brillante che attraversa la bottiglia a spalla quadrata è frutto di un’opera tecnica che la trasforma in un pezzo di design da esporre.
Lanciata nel 2018, Music For a While di Frédéric Malle è una fragranza orchestrata dal naso Carlos Benaim. Un profumo orientale composto da un’overdose di lavanda, in un cuore floreale orientaleggiante. Le note fresche in apertura cedono poi il passo a quelle più calde e incalzanti del patchouli, del labdano e della vaniglia sul fondo. Più che un eau de parfum, una e propria vera sinfonia, ispirata all’omonimo brano musicale barocco del compositore inglese Henry Purcell. È lo stesso Frédéric Malle in persona a fornirci la giusta chiave di questo spartito olfattivo: «Music For a While parla della natura della musica come qualcosa che si dipana nel tempo. Un profumo non si limita alla somma dei suoi ingredienti, si eleva come un ritornello che teniamo in noi per sempre».